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Comunicato Stampa WIMUN2014

COMUNICATO STAMPA WIMUN

#WIMUN2014 Centinaia di ragazzi a Roma per la più grande simulazione Onu Le loro risoluzioni finiranno all’Assemblea Generale di New York

Roma 30 giugno
Da oggi a venerdì l’Italia ospita Wimun, la più grande simulazione giovanile internazionale delle Nazioni Unite organizzata in esclusiva mondiale a Roma, nella Plenary Hall della FAO. Sono centinaia i ragazzi di quattro continenti coinvolti nell’evento promosso dalla Federazione Mondiale delle Associazioni delle Nazioni Unite (WFUNA), in collaborazione con la Societa’ Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI – UNA Italy). Hillary Saviello, studentessa americana di 21 anni, è stata eletta dalla plenaria Segretario Generale della simulazione. “L’ONU chiede alla nostra generazione di impegnarci per l’agenda del post 2015. Dunque, siate originali! Proponete qualcosa di nuovo per il nostro futuro”, ha detto, dando il via alla cerimonia di apertura. Gli aspiranti diplomatici sono arrivati all’incontro “armati” di cartelli con la scritta “bring back our girls”, e han chiesto di fare tutti insieme una foto di gruppo per chiedere al mondo di tenere alta l’attenzione sulle ragazze rapite da Boko Haram in Nigeria. “L’Onu è forse l’organizzazione che gode di peggiore stampa al mondo, ma immaginare un mondo senza Onu equivale a ritenere che si possa abolire il motore a scoppio o la penicillina”, ha detto Franco Frattini, ex ministro degli Esteri italiano e presidente della SIOI. In apertura dei lavori è giunto anche un messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “nei confronti del sistema delle Nazioni Unite in quanto strumento multilaterale per eccellenza l’impegno italiano non ha mai vacillato e si è anzi convintamente accresciuto nel corso del tempo, al fine di sostenere iniziative forti e condivise per la costruzione di un mondo più equo, coeso e dialogante”. I lavori della simulazione andranno avanti per tutta la settimana: otto ore al giorno per discutere sui diversi temi collegati all’agenda globale post-2015. Le risoluzioni finali dell’incontro saranno poi inviate a Palazzo di Vetro a New York per incalzare le decisioni dei grandi della Terra.