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UNYDP ITALY 2019/2020 – Meet your delegates!

2019/2020 YOUTH DELEGATES

SIMONE MOSTRATISI

BIO (IT)

Sono Simone, e la mia avventura come cittadino del mondo è iniziata a Torino 22 anni fa, città in cui attualmente frequento il corso di Scienze internazionali presso l’Università degli Studi di Torino. La mia passione e curiosità mi hanno sempre spinto ad allargare i miei orizzonti e il mio cuore. Entrare in contatto con culture diverse e lavorare circondato da persone con background diversi mi ha sempre affascinato, ed è per questo che ho iniziato da giovanissimo a prendere parte in esperienze internazionali dagli Stati Uniti d’America alla Spagna fino ai Balcani, dalla Svizzera a Israele, lavorando con organizzazioni giovanili e associazioni legate alle Nazioni Unite. Recentemente ho frequentato la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Autónoma di Madrid come studente Erasmus. In questo contesto mi sono concentrato sull’analisi della politica estera e sull’Agenda Pace e Sicurezza, grazie alla cattedra UNESCO della Cultura per la pace e per i diritti umani.
L’interesse che nutro per la politica internazionale e il coinvolgimento dei giovani è stata la motivazione primaria a spingermi a prendere parte a numerose conferenze internazionali in Europa, come partecipante o mediatore.

La mia passione per lo sport come strumento di sviluppo, cooperazione e di pace mi ha portato a partecipare allo Zero Hackaton SIOI 2018, e alla 30esima edizione delle Universiadi a Napoli come Liaison Officer.
Entusiasta per la cultura a tutto tondo, sono appassionato di arte e letteratura, ragioni per cui parlo l’inglese, lo spagnolo e il francese, e ho ottenuto il diploma Baccalaureat.
Per me essere Youth Delegate d’Italia alle Nazioni Unite è l’occasione per sostenere gli sforzi dei giovani come attori per il cambiamento. Il cambiamento per un domani più equo e sostenibile è dietro l’angolo: il futuro è nelle nostre mani, come lo sono le generazioni future. Sono convinto che non deluderemo coloro che ripongono fiducia in noi se guidati e supportati dall’Agenda 2030 e dai suoi 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Nell’arco del mandato le nostre voci si faranno sentire, lavorerò per assicurare un impatto di significato, e a questo fine inclusione e integrazione saranno punti chiave.
Mi impegnerò per la concretizzazione delle ambizioni e dei sogni della nostra generazione, perché “il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”.

GIULIA PARENTI

BIO (IT)

Il mio nome è Giulia, sono nata a Roma nel 1995. Attualmente frequento il secondo anno della Laurea Magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Bologna, Campus di Forlì.
Il mio percorso di studi, iniziato in una scuola bilingue, mi ha permesso di interagire con persone provenienti da ogni parte del mondo sin dalla prima infanzia.
Durante i miei anni di liceo classico ho partecipato a numerosi scambi internazionali e a simulazioni ONU in tutto il mondo che hanno suscitato in me interesse, passione e curiosità per le relazioni internazionali. Quando sono stata ammessa al B.A. in Global Governance, corso di laurea triennale interdisciplinare in lingua inglese all’Università di Roma “Tor Vergata”, sono stata sensibilizzata alle sfide dei fenomeni globali e alla necessità di avere un pensiero critico per saper affrontare i problemi più complicati con un approccio trasversale.
La mia ferma convinzione nella necessità di abbracciare sempre nuovi punti di vista per arrivare ad avere uno sguardo diverso sul mondo ha portato me, insieme ai miei ex compagni di università, a fondare la Global Governance B.A. Alumni Association, che punta a mantenere lo spirito e i valori del corso nell’ambito professionale.

Le mie esperienze (conferenze all’estero come relatrice per la Società “Dante Alighieri”, Erasmus alla SOAS di Londra, corsi di perfezionamento come analista Euro-mediterraneo, esperienze di volontariato, stage e collaborazione con l’Ufficio UNESCO del MIBACT e partecipazione al G7 della Cultura, oltre a vari progetti universitari) mi hanno fatto comprendere che le diverse espressioni culturali possono essere un ottimo strumento per stabilire relazioni diplomatiche più strette, riscoprendo valori fondamentali e individuando e risolvendo i problemi del nostro tempo.
Inoltre, lo stage alla Delegazione dell’Unione Europea presso le Agenzie ONU a Roma mi ha dato un’approfondita visione del sistema ONU e delle dinamiche decisionali, con particolare attenzione alle agenzie alimentari e all’Agenda 2030, così come al sistema interno di autovalutazione dell’ONU per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
L’opportunità e l’onore che ho di ricoprire il ruolo di UNYD mi rende consapevole di quanto gli SDGs siano importanti per la sicurezza di questo pianeta e il suo sviluppo sostenibile, nonché per garantire il futuro della mia generazione e di quelle a venire.